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Domenica 27 giugno “Tramercato” arriva a Monteleone d’Orvieto. Le piccole produzioni agricole tornano tra i borghi.

Toccherà a Monteleone d’Orvieto dare ospitalità, domenica 27 giugno, dalle 9 alle 13 in Piazza XX Novembre, alla “carovana” di Tramercato, la gioiosa fiera delle produzioni agroalimentari del territorio orvietano, nata nel quartiere di Orvieto Scalo e diventata, nel corso dei mesi, itinerante e coinvolgente, arrivando ad implicare una cinquantina di piccoli contadini e agricoltori.

Diversi i motivi per visitare l’edizione monteleonese di “Tramercato”. Anzitutto per una ragione estetica e storica. Il borgo di Monteleone, il cui sviluppo longitudinale ripercorre le linee orografiche di un colle un tempo fortificato, è un piccolo gioiello che custodisce, dentro un equilibrato palinsesto di storie architettoniche, notevoli vestigia medievali. Un contesto di forte suggestione che fa da “quinta reale” al bellissimo presepe vivente di Dicembre e al Corte Storico di Agosto. Da vedere, la bella Chiesa dei Ss.Apostoli e il “Teatro dei Rustici”, un teatro all’italiana in miniatura sorto nel 1732 trasformando volumi preesistenti di un antico palazzo nobiliare. Ma c’è un altro motivo di visita altrettanto importante: il paniere agroalimentare del territorio, ricco di sorprese e di qualità.

Monteleone dà il nome ad una rara varietà di pera – “Pera Monteleone” – i cui esemplari si trovavano spesso, in solitudine, in mezzo ai campi o, più raramente, a supporto della vite. Questo reperto di archeologia arborea (preziosissimi, in tal senso, gli studi e le attività di Isabella Dalla Ragione sulla biodiversità e il recupero del germoplasma di varietà di alberi da frutta a rischio di estinzione) veniva chiamata “la bistecca del villano” per via di una polpa granulosa, compatta e nutriente. Celebre per la durezza, questa pera rustica e tenace poteva essere conservata per mesi e rappresentava, in tempi lontani, un’utile scorta alimentare in caso di magri raccolti. Oggi sono molto apprezzate le composte ricavate da questo frutto antico.

A Monteleone si coltiva lo zafferano, reintrodotto da diversi anni grazie all’esempio e al lavoro del Consorzio di Città della Pieve e che sta dando belle soddisfazioni a chi ha l’enorme pazienza di coltivarlo. Famoso, da secoli, l’olio extra vergine di oliva: sui fianchi di queste colline “umbre e tosche” dilagano gli oliveti, dalle cui drupe si distilla un olio superbo.

Per valorizzare questo patrimonio – che fatto anche di miele, di prodotti della norcineria e di una pregiata tradizione di prodotti del forno e di paste fatte a mano – l’Amministrazione Comunale ha da qualche anno adottato la De.Co., la Denominazione Comunale, nata da un’idea di Gino Veronelli, per la tutela e la valorizzazione del legame “genetico” fra prodotto e territorio.

Queste premesse ben si adattano ad essere collegate con la pratica e la filosofia di Tramercato, un’esperienza di una “comunità agroalimentare” che, all’insegna della sostenibilità e della tutela degli equilibri ecosistemici, contribuisce a diffondere un diverso modello di agricoltura e di consumo.

Domenica 27 giugno il catalogo di Tramercato offrirà ortaggi e frutti di stagione, formaggi di pecora, di mucca e caprini, farine e pasta di grani antichi, pani con lievito madre, lenticchie, ceci, fagioli, birre artigianali, vini, confetture, mili e conserve. Non è forse inutile ricordare che anche negli spazi di “Tramercato” restano ancora valide e vigenti le norme anticontagio: quindi distanze e mascherine e le cautele ormai di rito.

Presente, negli spazi di “Tramercato”, la Condotta Slow Food dell’Orvietano, associazione da anni impegnata sul fronte della didattica agroalimentare (molto apprezzato l’Orto in Condotta, proposta educativa rivolta alle scuole primarie) e della riscoperta dei prodotti della tradizione attraverso la formula del presidio (il “fagiolo secondo del piano” di Orvieto – Presidio Slow Food dal 2017 – ha dato un notevole impulso al recupero di questa varietà di legumi. Sarà l’occasione per conoscere meglio le attività di questa organizzazione e di affiliarsi, sostenendo in tal modo le idee e le tante iniziative realizzate anche localmente.

Prossimi appuntamenti di “Tramercato”: 25 luglio al Parco di Villalba (Allerona), il 1 agosto al Parco dei Sette Frati (San Venanzo), il 22 agosto a Castel Viscardo e il 19 settembre a Ficulle.

“Tramercato”, assieme al Community-hub “Lo Scalo” e ad altre iniziative realizzate in alcuni comuni dell’area interna sud-ovest orvietano, è un’azione di Trame di Comunità, progetto di innovazione sociale (finanziato con le risorse del bando “Progetti sperimentali del terzo settore – Azioni innovative di welfare territoriale misure POR FSE 2014-2020 Regione Umbria”) di un’associazione temporanea di imprese costituita dalla Coop.Soc. “Il Quadrifoglio”, la Cooperativa di Comunità O.A.S.I, ’Associazione “Val di Paglia bene comune” e l’Associazione “Senza monete”.

Tramercato si avvale della collaborazione di Comunità Rurale diffusa, Condotta Slow food di Orvieto, Coop. Sociale Oasi agricola, GASOS Orvietano Solidale, Associazione Piano Terra, Istituto Agrario di Fabro.

 

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