Vai al contenuto

Trame di Comunità

fse2
Home » “Altre Strade” apre l’Aperilibro di fine estate a “Lo Scalo” Community hub il 15 settembre ore 18.15

“Altre Strade” apre l’Aperilibro di fine estate a “Lo Scalo” Community hub il 15 settembre ore 18.15

  • di

Mercoledì 15 settembre, alle 18.15, a “Lo Scalo Community hub” (Orvieto Scalo, Via Sette Martiri 47-51) torna “Aperilibro”, la proposta culturale e conviviale concepita per ibridare il piacere della lettura con quello dei calici e appetizer. In programma, la presentazione di “Altre Strade”, il nuovo libro di Adio Provvedi (Iacobelli Editore), diretta e interpretata dallo stesso autore, dal co-autore Filippo Belisario e da Gino Iacobelli (editore). Musiche di scena a cura di Andrea Caponeri (voce) e Andrea Massino (chitarra).

Adio e il paesaggi narranti
Adio è conosciuto come un oste. Ma è un oste sui generis: perché, oltre a domare pietanze selvagge e voluttuose, è anche fotografo, scrittore, poeta, specialista in sentieri, itinerari ed “ermi colli”. Lo si vede tra i tavoli dell’Hosteria di Villalba. Altre volte al tavolo si siede lui, con “carta, penna e calamaio”, per raccontare luoghi, storie e persone. “Altre Strade” è la sua ultima fatica, portata a termine approfittando del forzato e prolungato lockdown. Il libro – scritto insieme a Filippo Belisario (geologo e guida naturalistica) con le illustrazioni del grafico Pietro D’Antoni (noto come Nullosaccio) – è una guida eccentrica alle terre di confine di Umbria, Toscana e Lazio, pubblicata da Iacobelli Editore. Il sottotitolo ne illustra sinteticamente il contenuto: “Itinerari sulle strade bianche fra Lazio, Umbria e Toscana. Storie di resistenza rurale”. Si diceva dell’eccentricità: un carattere che va imputato alla scelta di “storicizzare” i posti oggetto di visita, alla volontà di ripercorrerne le vicende per tentare di dire le ragioni del perché oggi sono così come appaiono. Adio e Filippo si sono cimentati in una sorta di “fenomenologia della lunga durata”, sollecitando paesaggi o emblemi rurali a parlare di sé, delle proprie vicende storiche, delle lotte, delle sconfitte, delle attese smarrite e delle rinascite in corso.

La resistenza rurale
Le “storie di resistenza rurale” accompagnano il peregrinare fra tre regioni e si riferiscono a quanti hanno scelto di restare o di tornare o di abitare queste terre. Si raccontano le esperienze di allevatori, piccoli produttori e contadini che, con il loro lavoro e coraggio, hanno restituito vitalità, energia e dignità a luoghi altrimenti destinati all’oblio. Esperienze di persone appassionate e consapevoli, alle quali si deve il recupero e la conservazione di antiche varietà di vegetali e animali ma anche l’introduzione di nuove tecniche e nuove colture. Soprattutto, ad esse si deve la concretezza di un approccio ecosistemico alla vita e al lavoro che non è affatto posa o vezzo sia pure di moda.

Quello di Adio è un libro da leggere, da tenere con sé percorrendo in auto o a piedi queste “Altre strade” ma anche per capire un po’ meglio la storia di questi luoghi e ciò che la “resistenza rurale” sta riscattando da una modernizzazione frettolosa e dissennata.

La Musica
I diversi itinerari sono accompagnati da una playlist che l’autore propone ai lettori-visitatori-escursionisti, quasi una colonna sonora per paesaggi e viste. Durante la presentazione, un distillato di brani suggeriti da Adio saranno proposti da Andrea Caponeri e Andrea Massino nella versione per voce e chitarra acustica.

L’ingresso è libero, la prenotazione non obbligatoria ma gradita. Si entra con il Green Pass. Per informazioni: 342 9500662 – 0763 532837 – www.facebook.com/loscalo.hub/

Social Share Buttons and Icons powered by Ultimatelysocial