Il 24 maggio 2021 apre al pubblico il Community Hub “Lo Scalo” – collocato al piano terra dell’edificio sede della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” in Via Sette Martiri 45-51, a Orvieto Scalo. Con questa apertura il progetto “Trame di Comunità” arriva al dunque. Noi preferiamo dire al “redde rationem”. D’ora in avanti le cose immaginate, scritte e dichiarate da “Trame” – proposto da una ATS formata da Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, Associazione “Val di Paglia Bene Comune”, Associazione “Senza Monete” e Cooperativa Sociale di Comunità “O.A.S.I.” e finanziato dal POR FSE/POR FESR 2014-2020 Regione Umbria Progetti sperimentali del terzo settore / azioni innovative di welfare territoriale – dovranno diventare pezzi del mondo reale. “Lo Scalo” – così ci capiamo tutti – è la bicicletta. A noi toccherà di pedalare.
L’hub sorge a Orvieto sulle fondamenta di una solida cultura dei diritti, della partecipazione e della collaborazione, costruita dalle concrete azioni della cooperazione sociale, dell’associazionismo, del volontariato. È questa cultura il risultato di un ecosistema della cura e del welfare, in cui è centrale l’idea dell’auto-organizzazione della società civile.
Lo “Scalo” sarà uno spazio ibrido, aperto a tutti. Uno spazio di inclusione sociale e di accompagnamento al lavoro; spazio di cultura, di animazione, di partecipazione, di progettazione, di leisure, di musica e di arte. C’è un bistrot con prodotti a maggioranza locali. Ci sono le connessioni wi-fi gratuite, seminari, presentazione di libri, le trasmissioni di Radio Orvieto Web, un “portiere di quartiere” e un centro servizi di comunicazione per le organizzazioni del terzo settore.
L’ibridazione riguarderà anche la coesistenza di aspetti commerciali e non-commerciali. Con il bistrot puntiamo a rendere economicamente sostenibile “Lo Scalo” e le sue attività. Il bistrot non è però il fine ma un mezzo. E come tale lo trattiamo. È un’iniziativa di imprenditorialità sociale che, tra le altre cose, vuole creare opportunità di inclusione al lavoro di soggetti fragili. Partirà occupando tre giovani. Poi ne verranno altri.
Ci si entra in libertà: non ci sarà nessun gabelliere a chiedere “un fiorino”. Non ci sono né tessere né appartenenze obbligatorie. Ci saranno solo le regole della comune umanità, della buona educazione, del rispetto reciproco.
Le normative sanitarie ancora vigenti ci vietano di fare la festa di apertura. Tuttavia vogliamo che la città e il territorio conoscano quello che si sta facendo a Orvieto in Via Sette Martiri. Il 20 maggio, alle ore 10.30, abbiamo organizzato la conferenza stampa di presentazione: un evento in “presenza” a numero chiuso, con diretta Facebook, al quale interverranno anche le diverse istituzioni a vario titolo coinvolte. Per l’occasione ci sarà anche un simbolico taglio del nastro.
Poi, da lunedì 24 a sabato 29 maggio, saremo lieti di accogliere e salutare tutte le organizzazioni del terzo settore dell’Orvietano, gli stakeholders, i soci e i collaboratori, gli amici e gli abitanti di Orvieto Scalo. Lo spazio è aperto da mattina a sera, ma dalle 15.00 alle 19.00, Giacomo Mencarelli, il nostro innovatore sociale responsabile dell’hub, vi aspetterà per un caffè o un aperitivo e per parlarvi dello “Scalo”, ragionare su cosa può diventare e come la città e le nostre organizzazioni possono utilizzarlo per farne uno strumento di raccolta, innovazione e iniziativa.
Orvieto, 13 maggio 2021